A Donnas in Valle d’Aosta è stato scoperto un sito preistorico di grande interesse archeologico, il riparo roccioso di “Barma Cozte”.
L’archeologa Federica Fontana dell’Università degli Studi di Ferrara illustra il sito
È un’area che ha avuto due fasi di occupazione: una mesolitica, come indicano i manufatti ritrovati di pietra scheggiata, in particolare in cristallo di rocca, e una risalente al Neolitico medio con un gruppo di sepolture in cista litica vuote.
Queste tombe sono grossomodo coeve della necropoli di Vollein di Quart (AO) e dell’area megalitica di Saint-Martin de Corléans di Aosta.
Il riparo roccioso di Barma Cotze a Donnas (AO)
Lo scavo è nelle sapienti mani dello staff dell’Università degli Studi di Ferrara, diretto dall’archeologa Federica Fontana del Dipartimento Studi umanistici, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Regione Valle d’Aosta in particolare con il dottor Luca Raiteri.
Materiali rinvenuti: frammento di osso
Frammenti del Mesolitico
La SVAPA è pertanto molta lieta che le segnalazioni sul riparo fatte dai soci alcuni anni fa alla Soprintendenza abbiano portato a tali sorprendenti risultati.
Anche quest’anno gli scavi hanno dato nuove informazioni. Se volete sapere di più, non perde gli incontri di lunedì 2 settembre e di mercoledì 4 settembre a Donnas.
Lo staff dell’Università di Ferrara al lavoro
Due sepolture in cista litica vuote
