La Società
La Società valdostana di Preistoria e Archeologia
ha compiuto nel 2017 cinquant’anni; fondata il 24 dicembre 1967 da otto giovani valdostani, appassionati di Preistoria e Archeologia, ha contribuito in mezzo secolo alla scoperta, allo studio e alla valorizzazione di incisioni rupestri e siti preistorici.
La scoperta di alcune rocce a coppelle in un territorio, quello valdostano, che sembrava fino a quel momento estraneo al fenomeno dell’arte rupestre, diede impulso all’idea, latente da qualche tempo, di creare un’associazione culturale con finalità di ricerca, studio e valorizzazione del patrimonio preistorico, protostorico e archeologico della regione.
Le sue attività oggi, come nel passato, riguardano ambiti diversificati, capaci di rispondere alle sue finalità: sin dal 1982, ogni tre anni sono organizzati dei Colloqui sulle Alpi nell’antichità, in collaborazione con Francia e Svizzera, che sono divenuti un punto di riferimento importante per gli archeologi delle regioni alpine; ogni anno viene pubblicata una rivista scientifica e sono proposte ai soci e agli esterni conferenze e visite di studio; percorsi guidati, laboratori didattici e pubblicazioni divulgative sono rivolti alle scuole e al “grand public”.
La Società è retta da un Consiglio direttivo eletto ogni cinque anni. Presidente della stessa fu per oltre cinquant’anni il professor Damien Daudry.
Dal 28 marzo 2018, essa è stata presieduta dalla dottoressa Cinzia Joris, archeologa che opera sul territorio valdostano.
Nel marzo 2022 la Société ha eletto il nuovo presidente, la dottoressa Stella Vittoria Bertarione, archeologa.